I fornitori IT di servizi di collaboration vengono in aiuto all’urgenza delle aziende di attivare pratiche di lavoro a distanza. Ecco i servizi gratuiti che si possono usare per lo smart working.
La necessità di applicare pratiche di smart working a seguito delle misure di contenimento dei rischi di contagio del Nuovo Coronavirus Ncov-19 sta cogliendo molte aziende impreparate.
Alcuni tra i principali vendor IT stanno cercando di venire incontro alle aziende rendendo gratuiti i propri servizi di collaboration e videoconferenza (e anche, perché no, sfruttare questo momento di necessità per far conoscere i propri prodotti).
Ecco un elenco dei servizi che è possibile utilizzare gratuitamente e che aggiorneremo nei prossimi giorni qualora arrivassero altre segnalazioni.
Cisco WebEx
WebEx di Cisco è forse il più famoso servizi per tenere teleconferenze e riunioni virtuali. L’azienda, che ha visto il traffico della dorsale cinese di WebEx aumentare di 22 volte nei mesi dell’epidemia, ha deciso di ampliare ed estendere il periodo di prova gratuita del servizio in tutti i paesi raggiunti dal servizio (e non solo nei paesi colpiti dall’epidemia, come inizialmente comunicato).
In particolare, le differenze rispetto alla precedente versione gratuita sono:
- Niente limiti di tempo delle riunioni (prima il massimo era 40 minuti)
- Consente riunioni con fino a 100 partecipanti (invece di 5)
- Consente collegamenti attraverso il servizio telefonico, e non più solo in VoIP
Le aziende che non sono già clienti Cisco, possono attivare un periodo di prova gratuito di 90 giorni attraverso la rete dei partner. Cisco afferma di stare anche lavorando per aggiungere funzionalità e capacità ai piani attuali per permettere alle aziende che sono già clienti di far fronte alle aumentate necessità.
Cisco ha creato una pagina informativa per chi deve partecipare alle vidoconferenze per la prima volta, e un’altra per il personale IT che deve implementare il servizio per i propri colleghi. Il servizio gratuito può essere attivato da questo link.
Google Hangouts Meet
Con un Twit del CEO Sundar Pichai, Google ha annunciato che per venire incontro alle necessità di telelavoro e meeting a distanza, attiverà il servizio di videoconferenza Hangouts Meet a tutte le organizzazioni che utilizzano G Suite o G Suite for Education.
Le funzioni, che di solito sono incluse solo nel piano Enterprise di G Suite ma ora saranno disponibili a tutti, prevedono:
- Videoconferenza fino a 250 partecipanti
- Streaming broadcast fino a 100.000 postazioni (all’interno dello stesso dominio)
- Possibilità di registrare le riunioni e archiviarle su Google Drive
Leggi anche: La videoconferenza con Google: come funziona Google Hangouts Meet
Il roll-out del servizio sarà graduale ma è già cominciato, e rimarrà attivo fino a 1 luglio 2020. Qui una pagina con maggiori informazioni sul programma.
Microsoft Teams
Microsoft ha esteso a tutti e fino a sei mesi il periodo di prova gratuita di Microsoft Teams, il suo strumento di collaborazione, videoconferenza e condivisione dello schermo.
Abbiamo parlato più in dettaglio dell’iniziativa di Microsoft in questo articolo, mentre qui si possono trovare altri articoli che lo riguardano.